Sono nato a Milano all’inizio degli anni Settanta, figlio, come tanti, di gente arrivata dal sud per lavorare.
Vivo a Milano in una casa disordinata con Barbara e Matteo, e con noi anche due gatte: Arya e Althea.
Mi piace fotografare, ma non mi ritengo un fotografo. Per fare una similitudine calcistica, un fotografo è un calciatore di serie A, mentre io gioco a calcetto il mercoledì. E pure male.
Uso internet dai primi anni ’90, amante delle penne stilografiche e fervido lettore di libri.
Corro in media 10 km al giorno. Se un giorno non corro 10 km vuol dire che la differenza la recupero il giorno seguente. Voglio tenere questa media.
Sono un fondamentalista juventino.
Queste quattro pagine sono qui da più di 21 anni e servono solo come taccuino; altrimenti mi dimentico le cose.
